Regalare un orologio: meglio automatico o al quarzo

Un orologio possiede molte virtù. Tra queste, può trasformarsi in un regalo senza tempo, in un ricordo che resterà indelebile. Da sempre simbolo di eleganza e di gran classe, regalare questo accessorio/gioiello rappresenta infatti un gesto molto significativo, in termini di stima e di affetto. Chi ha deciso per questo tipo di dono, però, si troverà davanti ad una scelta: meglio un orologio automatico o al quarzo? Qual è la differenza tra queste due tipologie e a quale personalità si adattano maggiormente? Scopriamolo insieme.

L’orologio automatico: la tradizione unita alla cura dei gesti quotidiani

Un orologio automatico è un orologio meccanico a ricarica automatica: questo significa che il suo meccanismo interno si ricarica automaticamente tramite il movimento e non tramite carica manuale (come negli orologi meccanici manuali). La prima differenza con l’orologio a quarzo, perciò, consiste nel fatto che non possiede batterie. La sua ricarica è garantita da un ingranaggio che trasferisce energia ad un perno oscillante, energia tratta via via dal movimento del polso. Senza entrare troppo nel tecnico possiamo dire che gli elementi fondamentali che costituiscono un orologio meccanico automatico sono tre: bilanciere, ruota di scappamento e àncora. Il meccanismo su cui si basa tutto viene invece definito calibro. Gli orologi automatici hanno bisogno di manutenzione perché con il tempo tendono a diventare meno precisi, rispetto ad esempio agli orologi a quarzo. Tuttavia vengono considerati molto più prestigiosi di questi ultimi, poiché gli orologi automatici sono esclusivi, frutto di un minuzioso lavoro ingegneristico e dalla qualità davvero superiore agli altri. Sono dunque il regalo perfetto per una persona davvero speciale.

L’orologio a quarzo: preciso e pratico, grazie alle batterie

Discorso diverso per l’orologio a quarzo. Si tratta comunque di un orologio di qualità, ma la sua creazione non rientra nella manifattura ingegneristica di vecchio stampo, visto che il suo funzionamento deriva dalle batterie. Non lo si può quindi annoverare tra i meccanici. Si chiamano orologi a quarzo perché a partire dalla loro comparsa, soprattutto in Oriente, all’interno di questi accessori viene posto un cristallo di quarzo che dà il via al movimento oscillatorio come se fosse un diapason. Questi movimenti determinano lo scandire dei minuti e dei secondi (dal momento che la vibrazione è sempre attiva). Per far sì che il meccanismo si attivi, però, c’è bisogno di una batteria sotto forma di piletta: dura di solito molti anni e mantiene l’estrema precisione di questo tipo di orologio. Quando la batteria si scarica va sostituita da un esperto orologiaio, e non da una figura qualsiasi, che potrebbe compromettere il meccanismo di funzionamento o non pulire bene l’interno degli ingranaggi. Un orologio a quarzo sarà allora il regalo perfetto per una persona giovane, alla moda, che dà più importanza al design e alla praticità (le più importanti maison di orologeria creano moltissimi modelli a quarzo, molto belli) invece che al meccanismo di funzionamento. I suoi plus sono nell’estrema precisione, nel costo più contenuto rispetto agli orologi automatici, e nella manutenzione, che è semplice e non delicata e abbastanza costosa.

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