Regalare ed indossare le perle: accorgimenti per mantenerle sempre belle
Tra i gioielli più affascinanti esistenti, un posto d’eccezione spetta sicuramente alle perle. Provenienti non da miniere o dal sottosuolo, bensì dal mare, e addirittura da un essere vivente come l’ostrica, rappresentano il mistero della bellezza della natura. Non a caso da sempre gli artigiani e gli orefici di tutti i luoghi (specialmente in Paesi orientali come il Giappone) hanno dedicato alle perle moltissime creazioni. Ma in che occasione si possono regalare le perle e come fare per mantenerle
sempre belle? Ecco i consigli della nostra oreficeria a Udine, che si pregia di essere rivenditrice dei migliori marchi che lavorano sulle perle, come, tra gli altri, Salvini, Recarlo, Mirco Visconti.
Quando regalare le perle: per una prima comunione, una laurea ed anche un anniversario di matrimonio
A dispetto delle credenze passate, che volevano che non si regalassero perle a donne sotto i 50 anni e mai in occasione delle nozze (portavano lacrime, si diceva), oggi le perle si sono prese la rivincita e vengono indossate anche dalle ragazze. La purezza di quest’oggetto, miracolo della natura, con la sua luce opalescente, rende invece la perla un regalo perfetto per una prima comunione o per un battesimo di una bimba, come buon augurio di cose durature. Poiché sono molto adatte a segnare i traguardi importanti della vita, le perle possono costituire il regalo perfetto anche per una laurea o un anniversario di matrimonio. Sono però molto delicate, per cui vanno curate e mantenute con amore. Vediamo come.
Come prendersi cura delle perle: pulizia e mantenimento
Una perla non è una pietra, ma è materiale organico, proveniente, cioè, da un essere vivente. Essa si forma quando infatti all’interno di un’ostrica entrano dei parassiti o dei pezzetti di conchiglia, da cui l’animale deve difendersi. Copre così l’oggetto indesiderato con strati e strati di madreperla, che negli anni vanno a formare l’oggettino prezioso di forma sferica che tutti conosciamo. Essendo materiale organico, va perciò tenuto assolutamente alla larga da sostanze acide. La prima regola da seguire è dunque quella di non mettere mai a contatto le perle con il sudore, o i succhi di agrumi o l’aceto. In caso contrario pulitele subito con un panno umido di acqua minerale. In secondo luogo meglio non spruzzare mai lacca per capelli o profumi quando si hanno addosso le perle: potrebbero venirne danneggiate irrimediabilmente. Attenzione poi a non tenere le perle troppo esposte al caldo e alla luce diretta: sono composte da carbonato di calcio (la sostanza delle lacrime), per cui a temperature troppo alte rischiano di rimpicciolirsi per evaporazione, o diventare opache e scure. L’ideale sarebbe indossarle spesso, per consentire la reidratazione. Per pulirle, inoltre, si raccomanda di utilizzare tessuti morbidi e non abrasivi, con della semplice acqua oligominerale non dura. E per custodirle, qualora non si avesse l’opportunità di indossarle? Meglio se in custodie individuali di seta o velluto (la plastica emana sostanze chimiche dannose per la perla), e lontane da pietre preziose o oggetti duri, che correrebbero il rischio di graffiarle. State infine attenti alla formazione di muffe sui fili delle perle: per questo, consigliamo di cambiarli spesso.