Perle Akoya: tutto sulle pregiate perle coltivate
Le perle Akoya rappresentano l’essenza stessa dell’eleganza classica nel mondo dei gioielli. Coltivate originariamente nei mari del Giappone e oggi diffuse anche in Cina, Vietnam e Corea del Sud, queste perle d’acqua salata sono considerate le perle “classiche” per eccellenza. Sono ampiamente utilizzate per creare splendidi braccialetti, orecchini e collane di perle Akoya, come il celebre filo di perle. In questo articolo, esploreremo le caratteristiche e la coltivazione delle perle Akoya, le loro qualità distintive e il loro valore nel mondo dei gioielli.
Che cosa sono le perle Akoya
Le perle Akoya sono perle d’acqua salata coltivate che hanno guadagnato popolarità grazie al metodo di coltivazione introdotto da Kokichi Mikimoto all’inizio del 1900. Le ostriche che le producono sono della specie Pinctada fucata martensii, un mollusco che può sopportare fino a un massimo di 3 nuclei innestati contemporaneamente. La coltivazione delle perle Akoya segue lo stesso metodo delle perle d’Acqua dolce, con l’innesto di un frammento di tessuto dell’ostrica donatrice nella sua gonade. Tuttavia, le perle Akoya si distinguono per avere un nucleo di madreperla e dimensioni mediamente maggiori rispetto alle perle d’Acqua dolce.
Le 5 caratteristiche essenziali per selezionare le perle Akoya
Per garantire la qualità eccelsa delle perle Akoya, il Japan Pearl Exporters’ Association ha stabilito un nuovo metodo di selezione basato su 5 caratteristiche fondamentali:
1. Spessore del nacre: lo strato di madreperla che ricopre il nucleo deve essere abbastanza spesso da non lasciar intravedere il nucleo stesso. Le perle con un nacre sottile vengono scartate durante la selezione.
2. Lustro e chiarezza: ll lustro intenso e la chiarezza della superficie sono indicatori di qualità. Le perle con lustro spento o imperfezioni significative causate da calcite o materiale organico vengono escluse.
3. Imperfezioni della superficie: graffi, ammaccature o incavature che danneggiano irrimediabilmente la superficie della perla comportano la loro esclusione dalla selezione.
4. Danneggiamento del nacre: perle con crepe o segni di sfaldamento del nacre non vengono considerate di alta qualità e vengono scartate.
5. Danneggiamento causato da processi chimici: qualsiasi alterazione del colore eccessiva o sbiancamento tramite l’utilizzo di candeggina fa sì che la perla venga automaticamente esclusa.
Come confrontarle con altri tipi di perle:
Le perle Akoya si distinguono dalle perle d’Acqua dolce per la loro qualità estetica. Le ostriche Akoya producono di solito non più di 2 perle per raccolta. Utilizzano un nucleo di “perla madre” introdotto nel mantello del mollusco, il che le motiva a rivestire questo oggetto estraneo con madreperla, mantenendo così la sua forma originale. Le perle Akoya sono classificate in diverse categorie, e il loro valore dipende da queste categorie.
A cosa si deve la loro rarità e il loro valore
Sebbene le perle Akoya rappresentino solo un terzo della produzione mondiale delle perle coltivate, sono più rare e di maggior valore rispetto alle perle d’Acqua dolce. Sono superate solo dalle perle d’Australia e di Tahiti in termini di valore. Le perle Akoya possono raggiungere prezzi che superano i 10.000 € per collane montate. Questo le rende molto più preziose rispetto alle perle d’Acqua dolce.
Le perle Akoya rappresentano la quintessenza dell’eleganza classica nei gioielli. La loro coltivazione attenta e la selezione rigorosa garantiscono perle di alta qualità che sono apprezzate per la loro bellezza unica. Scegliere le perle Akoya significa investire in gioielli di valore che porteranno raffinatezza e stile a ogni occasione.