I gioielli più famosi della storia: scopriamo i loro segreti

Da sempre, fin dall’inizio della storia dell’uomo, la rappresentazione del potere o dei valori religiosi è stata legata ai gioielli. Intesi come monili, talismani di protezione contro le forze del male o come ornamenti di bellezza, conservano tutti comunque un significato, già dall’epoca preistorica. Esistono però dei gioielli che sono rimasti nella storia per la loro importanza. Senza spingerci troppo in là nel tempo passato, vediamo negli ultimi secoli quali sono stati i preziosi più famosi.

Dalla collezione di Maria Antonietta alle uova di Fabergé

Tra i gioielli più famosi della storia troviamo le collezioni legate ai reali di tutto il mondo, sia per quanto riguarda le antiche dinastie che quelle odierne. Collezioni fatte di collane, diademi, spille, bracciali, anelli e orecchini tempestati di pietre lavorate dalle mani degli artigiani dell’epoca. Va da sé che il loro valore è attualmente inestimabile.

Uno dei “tesori” di questo tipo è quello costituito dai gioielli della regina di Francia Maria Antonietta, decapitata con il marito Luigi XVI a seguito dei moti della Rivoluzione Francese del 1789. I gioielli, a lungo nascosti, sono stati venduti all’asta da Sotheby’s alla fine del 2018. Meravigliosi orecchini di perle e brillanti, una collana di perle a sei fili e chiusura con su impresso il simbolo reale, una spilla con un raro diamante giallo pendente ed altri gioielli da sogno sono stati venduti a prezzi da capogiro. Qualche tempo più tardi, se ci spostiamo alla corte degli zar di Russia dei primi del ‘900, troveremo le cosiddette “Uova di Fabergé”, divenute famosissime in tutto il mondo. Si tratta di creazioni di gioielleria artistica commissionate da Alessandro III di Russia all’orafo Peter Carl Fabergé come sorpresa di Pasqua per la moglie, la zarina Maria Fedorovna. Ben 52 uova di Pasqua gioiello inscatolate a mo’ di matrioske, cioè con una sorpresa dentro l’altra! Il primo uovo, commissionato nel 1885, era bianco smaltato, con dentro un tuorlo di oro massiccio, al cui interno vi era una gallinella d’oro smaltato ed occhi di rubino. A partire da quell’anno furono prodotte due uova ogni anno fino al 1917, sempre più preziose. Oggi alcune di quelle uova sono andate disperse, ed altre si trovano in collezioni private o nei musei.

I gioielli del ‘900: dalle perle di Chanel alle creazioni di Cartier e Tiffany

Il ventesimo secolo è stato invece quello in cui hanno avuto parte le creazioni dei grandi gioiellieri, rese visibili dalle attrici di Hollywood o dalle regine della moda. Un esempio sono le famosissime perle di Mademoiselle Chanel, diventate oggetto cult ed indossate anche da Audrey Hepburn nel film “Sabrina”. Un posto d’onore nei gioielli che hanno fatto la storia spetta anche all’anello Panthere di Cartier, che il celebre orafo francese dedicò alla sua amata, o alle superbe creazioni di Van Cleef & Arpels indossate dalla “divina” Maria Callas durante le sue esibizioni in teatro. Come dimenticare, infine, il desideratissimo anello “Trilogy” di casa Tiffany, a cui lo stesso Truman Capote dedicò il romanzo “Colazione da Tiffany”? Insomma, i gioielli fanno parte di diritto della storia e della cultura di qualsiasi popolo.