Come abbinare l’orologio da uomo al vestiario

In questi tempi di smartphone utilizzati per qualsiasi esigenza, anche guardare l’ora su un orologio è diventato un gesto secondario. L’orologio si trasforma così da oggetto utile a vero e proprio accessorio, e nella sua declinazione più formale, anche in gioiello. Come tutti gli accessori che si rispettino, però, anche gli orologi non sono tutti uguali, ma vanno indossati nella maniera giusta ed abbinati all’outfit del caso. Scopriamo allora come farlo nella maniera più corretta, con qualche consiglio utile per non commettere “epic fails” o scivoloni di stile.

Analogici o digitali: per le occasioni formali solo quadrante con lancette

La prima distinzione che si potrà fare è quella tra orologi analogici e digitali. Gli orologi analogici sono, per intenderci, quelli più comuni in commercio, con il quadrante a lancette e numeri impressi o meno (dipende dal design scelto). Questi a loro volta possono essere suddivisi nelle categorie di meccanici/automatici o al quarzo, secondo se il loro funzionamento procede con ingranaggi interni oppure con una piccola batteria al quarzo. Inutile dire che i primi sono molto più pregiati e costosi, perché frutto di artigianato ed ingegneria con secoli di tradizione. Gli orologi digitali invece sono quelli con quadrante  a led o a cristalli liquidi, e numeri impressi in maniera digitale. Molto in voga negli anni ’80, e di solito accompagnati da cinturini in gomma, questi orologi sono tornati di moda, ma vanno utilizzati esclusivamente nelle occasioni casual, sportive o molto informali. Presentarsi ad un evento importante o di gala con un orologio digitale è indice di poca eleganza e caduta di stile.

Cinturino in metallo: perfetto per le feste tra amici e le riunioni di lavoro

Considerando ora solo gli orologi analogici, un’interessante distinzione che deve essere fatta ai fini del giusto abbinamento con l’outfit è quella del cinturino, che può essere in pelle o in metallo. Chiariamo subito che un cinturino in metallo può essere anche molto elegante ed appartenere ad un orologio di gran classe. Sarà perfetto per incontri di lavoro o personali che non richiedano una certa etichetta di comportamento (cene romantiche, feste tra amici, ricorrenze), ma meglio evitare le occasioni molto formali, per le quali il cinturino in pelle è più indicato. Da ricordare, comunque, che i complementi in metallo dell’orologio devono integrarsi con gli altri gioielli indossati, come gemelli, fibbia della cintura, etc.

Cinturino in pelle versatile: nero e con quadrante piccolo anche con lo smoking

Discorso diverso per il cinturino in pelle (vera, ovviamente!) che se nera rende l’orologio impeccabile anche con lo smoking. Il quadrante da abbinare a questo tipo di cinturino non dovrà mai essere enorme, ma piuttosto piccolo e discreto. Va da sé la regola che l’orologio non dovrà assolutamente essere visibile dalla manica della giacca, a meno che non si compia il gesto di guardare l’ora. In generale, poi, il cinturino di pelle in un orologio, andrebbe abbinato alle scarpe. Questa, che è una regola aurea per le occasioni formali, può diventare un optional in caso si indossi un orologio dal cinturino marrone, il quale può essere accostato anche ad outfit sportivi e pratici.

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