Martedì al Sabato dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30


Largo dei Pecile, 29 – Udine   0432 295283    Seguici su:     

Top

Blog

Argento Sheffield: tutto quello che c’è da sapere (h1)  

Quando si dice “argento”, in gioielleria non si intende un solo tipo di materiale. Esistono infatti l’argento puro e le leghe in argento. Una di queste ultime è nota con l’espressione “argento Sheffield”. Scopriamo di cosa si tratta e in cosa differisce dall’argento puro.

Che cosa è l’argento Sheffield 

Durante il XVIII secolo la differenza di possibilità economiche tra gli aristocratici e la media borghesia era piuttosto elevata (questo in verità accade anche oggi). Fu così che Thomas Boulsover si inventò un metodo per consentire anche a chi non poteva permettersi di acquistare gioielli ed oggetti in argento puro di possedere comunque dell’argenteria. Come? Creando una tecnica in cui il rame aderisse perfettamente all’argento. Boulsover era originario di Sheffield, in Inghilterra, e fu così che questa tecnica prese il nome di “Old Sheffield Plate”. In pratica delle lastre di rame venivano ricoperte con argento puro e successivamente sbalzate e lavorate alla stregua di oggetti tipici di quest’ultimo materiale. Qualche tempo dopo, a metà dell’800, questa tecnica venne affiancata dalla metodologia “silver plated”, cioè placcatura in argento. In questo caso le lastre di rame (o altro metallo) vengono placcate con della corrente elettrica grazie alla procedura dell’elettrolisi, e una soluzione chimica con potassio ed elettrodi. Da lì, la tecnica dell’Old Sheffield divenne sempre più rara e ricercata.

Argento Sheffield come pezzo da collezione

 Oggi alcuni argenti Sheffield sono talmente rari da essere diventati ancora più costosi dei gioielli in argento puro. Sono infatti agognati e ricercati dai collezionisti, e sul mercato inglese è ancora possibile trovare dei pezzi firmati da grandi orafi dell’Ottocento. Vi sono poi delle differenze di aspetto tra un oggetto realizzato con tecnica dell’Old Sheffield ed uno realizzato in Silver Plate. Il primo contiene argento Sterling ed appare quindi un po’ più scuro ed opaco. Il secondo invece è in argento puro, quindi freddo, bianco e lucido.

Come preservare la bellezza di un argento Sheffield

Nelle gioiellerie specializzate e attive nel settore da molti anni non è difficile procurarsi un argento Sheffield. Tuttavia occorre grande cura per preservare la bellezza di questi particolari gioielli o pezzi di argenteria con base di rame. Innanzitutto occorre lavarla spesso, con sapone neutro o di Marsiglia. Se poi si sono formati degli aloni o delle ossidazioni, allora si potranno usare dei metodi “casalinghi” per la pulizia. I metodi principali e più conosciuti sono due: succo di limone e dentifricio oppure bicarbonato ed acqua bollente. Nel primo caso basta creare una semplice pastella mischiando poche gocce di succo di limone ad un dentifricio a base di bicarbonato. Si passerà questa pastella sugli oggetti in Sheffield e poi si risciacqua con acqua calda. Nel secondo caso servirà un cucchiaio di bicarbonato di sodio in 1 litro di acqua bollente e si potranno immergere i gioielli in Sheffield per qualche secondo e poi asciugare con un panno morbido. Questa operazione con un panno in microfibra servirà a rendere il vostro argento Sheffield ancora più lucido e brillante.

Presso la nostra gioielleria di Udine, nella nostra sezione dedicata alla gioielleria antiquaria, puoi ammirare preziosi argenti Sheffield d’epoca.